domenica 23 aprile 2017

Recensione "Carve the Mark" by Veronica Roth

Bonjour!
Ieri ho terminato la lettura di Carve the Mark e oggi sono pronta per raccontarvi la mia esperienza con questo volume. Ho adorato la Roth in Divergent e Insurgent, un po' meno (MOLTO meno) in Allegiant, quindi ero molto curiosa di sapere cosa ci avrebbe proposto di nuovo con questo volume. Ero molto restia ad acquistarlo per le numerose recensioni negative, che non contesto assolutamente, ma la mia reazione a questa nuova serie è assolutamente diversa. 
Ecco la mia recensione!





Titolo: Carve the Mark. I predestinati
Titolo originale: Carve the Mark
Autore: Veronica Roth
Editore: Mondadori
Pagine: 436
Data di pubblicazione: 17 Gennaio 2017




Sinossi
In una galassia percorsa da una forza vitale chiamata corrente, ogni uomo possiede un dono, un potere unico e particolare, in grado di influenzarne il futuro. Cyra è la sorella del brutale tiranno che regna sul popolo shotet. Il suo dono, che le conferisce potere provocandole allo stesso tempo dolore, viene utilizzato dal fratello per torturare i nemici. Ma Cyra non è soltanto un'arma nelle mani del tiranno. Lei è molto più di questo. Molto più di quanto lui possa immaginare. Akos è il figlio di un contadino e di una sacerdotessa-oracolo del pacifico popolo di Thuvhe. Ha un animo generoso e nutre una lealtà assoluta nei confronti della famiglia. Da quando i soldati shotet hanno rapito lui e il fratello, l'unico suo pensiero è di liberarlo e portarlo in salvo, costi quel che costi. Nel momento in cui Akos, grazie al suo dono, entra nel mondo di Cyra, le differenze tra le diverse origini dei due ragazzi si mostrano in tutta la loro evidenza, costringendoli a una scelta drammatica e definitiva: aiutarsi a vicenda a sopravvivere o distruggersi l'un l'altro. 





"I cuori teneri rendono l'universo degno di viverci"

Dire che ho amato da impazzire Carve the Mark è dire poco. Cavolo ragazzi, dalle recensioni lette in giro mi aspettavo uno scempio di libro e mi chiedevo: "Ma come?! La Roth che ha scritto Divergent (!!) (stendiamo un velo pietoso su Allegiant -.-) ha perso il suo tocco?"
No che non lo ha perso per me! Carve the Mark è un libro che parla di sacrificio, di onore e di legame verso la propria famiglia e le proprie origini. Akos e Cyra sono i due protagonisti e sono assolutamente fantastici. Akos è un cucciolone tenero e dolce. Ha un fisico e una mente da guerriero ma un animo d'oro. Cyra è stata modellata e segnata da tutti i dolori che ha dovuto subire fin dalla tenera età e provo molta pietà per lei. A causa del suo dono non è riuscita a relazionarsi con gli altri e ad avere una vita normale. Piuttosto, è stata manipolata e sfruttata prima dal padre e poi dal fratello Ryzeck (a cui una padellata in faccia non gliela toglie nessuno). 




Il mondo di Carve the Mark è molto diverso da quello che la Roth ci ha presentato con Divergent. Siamo nello spazio infinito dove ogni cosa è definita da un flusso di corrente. Questa infatti determina ogni persona, perché ad ognuno conferisce un dono: c'è chi diventa oracolo, chi non prova alcun dolore e chi non prova altro, chi riesce a gestire i sentimenti e chi a rubare i ricordi. Tra questi numerosi doni dati dalla corrente, ci sono degli individui, i Predestinati, che presentano un fato, un evento sempre presente in ogni possibile futuro. Il fato per i Predestinati può essere un orgoglio o una sciagura. 



"Non gridai. Non avevo paura. Sapevo di essere abbastanza forte da sopravvivere a tutto questo."

Nell'universo, all'interno dell'orlo della corrente, sono presenti otto pianeti. Gli shotet, il popolo di Cyra, e i thuvesiti, il popolo di Akos, sono sullo stesso pianeta e da sempre si sono contesi la sua egemonia. Molti torti e molte morti sono passati tra le due popolazioni, tanti che non si sa per certo cosa abbia scatenato inizialmente tutte queste tensioni. Akos e Cyra dovrebbero odiarsi, ma in realtà sono gli unici che riescono a capirsi e a sopportarsi. Akos si deve relazionare in un mondo completamente diverso dopo essere stato rapito insieme a suo fratello, oracolo in ascesa, da parte degli shotet. Cyra, invece, deve cercare di sopravvivere nel suo mondo che, sotto il governo di suo padre e di suo fratello, sta perdendo quello spirito che lo ha caratterizzato dall'inizio dei tempi. 
Credo che questa nuova serie non abbia nulla da invidiare a quella precedente della Roth. Tuttavia, non è per i deboli di cuori. Non mancheranno sangue, violenze, omicidi, suicidi e rivolte. E' un testo che si incentra esclusivamente su azione, dolore e crudeltà, ma anche sulla voglia di vivere e sopravvivere nonostante tutto. 
La scrittura è abbastanza scorrevole e già dal primo capitolo ti trasporta in un mondo completamente nuovo e ti immerge in una cultura e in una situazione surreale, magica e fantastica. Fino a quando questo momento idilliaco e speciale non viene spezzato dalla crudeltà e avidità del mondo e degli uomini. 


"Vacci piano con lui Kuzar. Ha il lavoro più noioso del mondo: proteggere Cyra Noavek"


Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo della serie: altri colpi di scena sicuramente non mancheranno. Inoltre, questa questione del feto e del destino già stabilito mi incuriosisce e intriga parecchio. Sono proprio curiosa di scoprire se Cyra e Akos vorranno cercare di cambiare il loro, oppure riusciranno ad accettarlo e a mettere in discussione tutto quello che è stato detto loro fin dall'infanzia. Ne vedremo delle belle, ci scommetto.


Voto: 


Bello, intrigante e oscuro.
Nulla è come sembra.


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2 commenti:

  1. Ti seguo su instagram come "lacontessarampante" ed ora anche qui tra i lettori fissi! Questo blog è troppo carino e le foto che postate sono eccezionali. Spero che passiate anche da me se vi va, vi lascio il link http://lacontessarampante.blogspot.it/

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    1. Ciao!😄 Grazie mille per i bellissimi complimenti e per averci seguito! Passo subito sul tuo 😘💕

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