sabato 15 luglio 2017

Recensione: Queen of Shadows by Sarah J. Maas

Buonasera lettori!
Come state? Oggi ritorno con una grande recensione!
Il 1 Luglio ho finito di leggere Queen of Shadows (Throne of Glass #4) di Sarah J. Maas e l'ho adorato. Qualche anno fa avevo iniziato a leggerlo in inglese, ma i feels erano troppi e mi sono fermata a una decina di capitoli dalla fine. Non riuscivo davvero a continuare e non capivo alcune scelte dell'autrice. Qualche anno dopo, probabilmente con una percezione e un animo diverso, l'ho terminato e ho solo una cosa che mi sento di dirvi: non dubitate mai della Queen Maas. Sì, i suoi libri sono un rollercoaster di emozioni e spesso si passa dalla gioia, alla disperazione, a "ma perché?!?!?", a "sono viva?". Ma credetemi: ne sarà valsa la pena.
Ecco a voi la mia recensione, naturalmente spoiler free!
Enjoy😘



Titolo: Queen of Shadows (Throne of Glass #4)
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Bloomsbury
Pagine: 656
Data di pubblicazione USA: 3 Dicembre 2015
Data di pubblicazione ITA: Inedito




Sinossi:
Tutti coloro che Celaena Sardothien ha amato le sono stati portati via. Ma finalmente lei ritorna nell'impero per vendicarsi, per salvare il suo Regno una volta glorioso, e per confrontarsi con le ombre del suo passato... Lei ha accettato la sua identità come Aelin Galathtnius, Regina di Terrasen. Ma prima di poter reclamare il suo trono, deve combattere.
Lei combatterà per suo cugino, un guerriero pronto a morire solo per vederla ancora una volta. 
Lei combatterà per il suo amico, un giovane uomo intrappolato in una prigione indicibile. 
E lei combatterà per il suo popolo, reso schiavo da un re brutale e in attesa del trionfante ritorno della sua regina perduta. 




She was fire, and light, and ash, and embers. She was Aelin Fireheart, and she bowed for no one and nothing, save the crown that was hers by blood and survival and triumph.


Duecentotrentacinque. Questo è il numero di post-it che ho inserito nelle 656 pagine di Queen of Shadows, per adesso il miglior volume, secondo me, dell'intera serie di Throne of Glass di Sarah J. Maas. Nuovo record sicuramente.

Tutti noi ci ricordiamo il finale di Heir of Fire (qui la nostra recensione) e, nonostante fossi immensamente felice che Aelin avesse finalmente deciso di abbracciare e amare la sua vera forza e natura, il mio cuore era spezzato. Sì, come avrete già immaginato, ero immensamente triste e devastata per Dorian, che ha perso l'amore della sua vita e la sua libertà nel giro di pochi minuti, a causa del Re e dell'oscuro principe Valg che ora gestisce il suo corpo e anche le sue emozioni. All'inizio, quindi, di Queen of Shadows non sapevo davvero cosa aspettarmi e avevo il pacchetto di fazzoletti sempre a portata di mano. Vi avviso: in qualche occasione si è rivelato molto utile.


It’s Aelin now,” she snapped as loudly as she dared. “Celaena Sardothien doesn’t exist anymore.” 


In questo quarto volume i boschi magici di Wendlyn vengono abbandonati per far ritorno nella vecchia e oscura Adarlan. Rifthold, infatti, da quando il Re ha preso completamente il potere con la magia oscura, non è più la città che Aelin si ricordava: ovunque ci sono soldati ammaliati dagli anelli oscuri della magia Valg che rispondono solo al Re e che seminano il terrore tra le sue strade. Ma la stessa Aelin non è più la Celaena che tutti conoscono: la sua rabbia ora è stata canalizzata in un unico obiettivo, quello di far risorgere dalle ceneri il grande e potente Regno di Terrasen, vendicando tutte le morti ingiuste che ha pianto, a partire da quella dei propri genitori, fino a quella di Sam e degli schiavi di Endovier e Calaculla. Aelin è ritornata a Rifthold nelle vesti di Morte e Vendicatrice.

Fire-breathing bitch-queen.


Chaol Westfall è l'unico amico che Celaena ritrova appena arrivata, ma è evidente che le vicende che hanno subito in questi pochi mesi di lontananza hanno cambiato entrambi. L'ex Capo delle Guardie ora si è alleato con i ribelli per cercare di proteggere i cittadini dai continui omicidi di massa e violenze che stanno avvenendo per mano dei soldati del Re. Questi infatti sono completamente sotto il potere dei Valg, l'oscurità più malvagia e assoluta, e si cibano dell'essenza magica rimasta negli ultimi e inconsapevoli residenti del regno. Insieme ad Aelin, Chaol cerca di stabilire una strategia per poter salvare Dorian dall'influenza del Re, ma forse l'unico modo per salvarlo veramente è ucciderlo e liberarlo da tutta quell'oscurità e terrore da cui è stato avvolto.

In Queen of Shadows ritorna Lysandra. Ve la ricordate? E' stata la nemesi di Celaena in The Assassin's Blade (La Lama dell'Assassina), quando entrambe volevano ottenere la protezione e l'amore di Arobynn e di Sam. Celaena aveva promesso di ucciderla qualora l'avesse incontrata di nuovo. Tuttavia, ciò non accade, perché nel giro di un anno e mezzo Aelin non è la sola ad essere cambiata.

Ritroveremo ancora Aedion, Rowan, Manon, Asterin, Elide e tanti altri personaggi che potrete amare o meno. Non voglio togliervi il gusto di scoprirli tutti man mano.



She was a wolf. She was death, devourer of the worlds. 


Mentre Heir of Fire all'inizio era estremamente lento e noioso, Queen of Shadows entra subito nel vivo dell'azione. In particolare, ho amato rivedere degli scorci della vecchia Celaena, quel personaggio che per primo mi ha fatto amare questa serie. Questo quarto volume si basa su giochi di strategia, inganni, amicizia, amore, senso del dovere e sacrificio. E' un romanzo che va ad indagare su tutti gli aspetti della vita e sulle scelte che ognuno di noi potrebbe dover prendere, che si dimostrino giuste o sbagliate. Naturalmente condite con un po' di magia e di fantasy.


She was a whirling cloud of death, a queen of shadows, and these men were already carrion.


Lo stile della Maas (lo ripeterò fino allo svenimento) è magnifico. Ti tiene incollata alle pagine capitolo dopo capitolo, prendendosi man mano delle parti del tuo cuore, fino a quando non ti ritrovi alla fine del libro e ti chiedi: "E adesso cosa faccio? Come vivrò?".
Ma NON dubitate mai di lei. Continuate a ripetervelo per tutto l'arco del romanzo: sopportate, stringete i denti, perché si trova sempre qualcosa per cui lottare.


Voto:

Bellissimo, magnifico, 
superbo.


-Mari
SalvaSalvaSalvaSalva

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