Recensione "It's a Love Story" di Annabel Monaghan. Miglior libro del 2025!

luglio 08, 2025 0 Comments







Ciao readers!

Oggi vi parlo di uno dei libri romance più belli che abbia mai letto negli ultimi tempi e che probabilmente diventerà il mio preferito del 2025. Si tratta di "It's a Love Story" di Annabel Monaghan, inedito in Italia ma da oggi (8 Luglio 2025) la Mondadori ha pubblicato il suo primo libro in italiano, intitolato "Nora Goes Off Script. Un amore fuori copione", che sicuramente leggerò a breve! 😍


Titolo: È una storia d'amore

Autore: Annabel Monaghan

Genere: Contemporary Romance

Tropi: da rivali ad amanti, amore estivo

Pagine: 368

Editore: G.P. Putnam's Sons

Data di uscita (#1): 27 Maggio 2025

Data di uscita ITA: inedito (coming soon?)


Sinossi:

Regole per una storia d'amore: non ce ne sono. È tutta una bugia.

Jane Jackson sa che il vero amore è una bugia. La risata è l'unica verità: non si può fingere una risata di pancia. Jane dovrebbe saperlo, avendo trascorso l'adolescenza nei panni di "Povera Janey Jakes", la battuta finale dalla salsa barbecue nell'apparecchio nella quinta sitcom più amata d'America. Ora è una direttrice creativa dei Clearwater Studios e vive secondo un nuovo mantra: fingi finché non diventa realtà.

Peccato che forse abbia finto troppo. Disperata per ottenere il via libera per il suo primo progetto e irritata dal pomposo direttore della fotografia ed ex-cotta Dan Finnegan, ha aperto bocca e le è scappata una grossa bugia. Ha affermato che Jack Quinlan, la popstar più in voga del momento, le avesse promesso di scrivere una canzone originale per la colonna sonora del film. Jack sarà anche stato il suo primo bacio – e la sua più grande fonte di vergogna – ma non gli parla da vent'anni.

Ora, Jane deve rivolgersi all'ultimo uomo a cui vorrebbe mai essere in debito: Dan Finnegan. Perché Jack sta suonando a un festival nella città natale di Dan, a Long Island, e Dan ha un'infiltrato. Una settimana a stretto contatto con Dan, mentre affronta il suo passato, è come l'inferno per Jane, ma Dan potrebbe sorprenderla. Mentre cercano di nascondere la sua bugia, riusciranno a trovare la verità?




Devo ammettere che non mi aspettavo di amare questo libro così tanto. Qualche giorno fa ero alla ricerca di qualche lettura estiva da consigliarvi e casualmente ho deciso di iniziare questa storia.. e me ne sono innamorata perdutamente.

La storia di Jane e Dan è come leggere di una storia d'amore epica hollywoodiana che però si realizza in ambienti quotidiani, come può esserlo la cucina di casa o la piazzetta del paesino in cui si usciva da ragazzi.
Jane e Dan sono entrambi dei sognatori, ma mentre Jane non sa ancora come orientarsi nel suo sogno e nella sua realtà, Dan ha invece piena consapevolezza della propria identità e della strada da dover percorrere per raggiungere la sua meta. Sono due persone estremamente diverse ma anche intrinsecamente simili che scopriranno di essere proprio quello che entrambi cercavano.

Annabel Monaghan racconta la loro storia d'amore senza fretta, facendoci comprendere ed apprezzare a pieno le insicurezze e le paure di Jane e la caparbietà e la forza di Dan. Nonostante sia un romanzo di solo 368 pagine, ogni frase mi ha lasciato degli spunti di riflessione ed è stato come ritornare ragazzina e leggere i miei primi romanzi. Dopo tanto tempo ho ritrovato quella meraviglia e quella gioia nel leggere una meravigliosa storia d'amore.


Vi lascio alcune citazioni per darvi un'idea di quello che troverete 💗






Che dire, se volete anche voi perdervi nella quotidianità romantica di Jane e Dan, senza lasciare indietro quella pazzia hollywoodiana che tutti sognano, "It's a Love Story" è il romanzo che fa per voi 💗


Voto:

6 stelle tutte meritate 💗


– Mari



Recensione "The Roommate Experiment" by Camilla Isley

aprile 29, 2025 0 Comments


Ciao readers!

Oggi vi parlo di The Roommate Experiment, un contemporary romance che verrà pubblicato in inglese il 27 Maggio 2025. A me è piaciuto moltissimo!


Titolo: The Roommate Experiment
Autore: Camilla Isley
Genere: Romantic Comedy
Pagine: 316
Data di uscita: 27 Maggio 2025

Sinossi:
Hunter è segretamente innamorata di Dylan, il fratello della sua migliore amica, da anni, nonostante non sia mai stata un punto di riferimento per lui. Non è nemmeno nella friendzone, anzi, è più nei pressi della friendzone. Ma la fortuna sta per cambiare: Dylan sta prendendo possesso della sua stanza degli ospiti e lei viene promossa a coinquilina. Che sia questo il momento in cui Dylan finalmente la nota?
Non così in fretta. Quando Dylan si trasferisce, porta con sé ben più di semplici scatoloni: porta con sé delle complicazioni. Improvvisamente, il sogno di vivere sotto lo stesso tetto si trasforma in una lotta quotidiana. Dylan è off-limits, per ragioni che Hunter non avrebbe potuto prevedere, e più si avvicinano, più diventa difficile ignorare i suoi sentimenti.
Ma Hunter è determinata a tenere a freno il suo cuore, per quanto arduo sia il compito. Deve solo evitare di guardarlo con un asciugamano in mano. Non immaginare cosa ci sia sotto l'asciugamano. E cercare di non svenire quando prepara i biscotti.
Ma dopo che lui la salva da un appuntamento terribile e sono costretti a condividere un divano letto a casa dei suoi genitori, le sue emozioni raggiungono un punto di rottura. Dovrà andare avanti o andarsene. Gli dirà la verità o lo perderà per sempre?




The Roommate Experiment è il primo libro che leggo di Camilla Isley e devo dire che mi ha piacevolmente sorpresa! In queste ultime settimane mi sono trovata a ricercare sempre più libri che avessero il minimo spice senza perdere però la tensione e la chimica tipiche di un buon romanzo contemporaneo. Se state cercando anche voi un romance con tensione, banter, chimica e momenti divertenti, che si focalizza sul percorso dei protagonisti e sulle loro personalità piuttosto che solo su come questi interagiscano sotto le lenzuola, allora The Roommate Experiment è il libro che fa per voi.

Il romanzo parte con la protagonista, Hunter, che ci racconta le tipiche fantasie da delulu per la sua crush da 11 anni, il fratello della sua migliore amica e suo nuovo coinquilino, Dylan. Sì, un po’ un cliché, ma, se fatto bene, ci fa ritornare a casa, ai primi romance che abbiamo letto e che mai dimenticheremo. È stato davvero esilarante vedere poi come queste fantasie si sono subito infrante quando suddetta crush ci informa di avere già una ragazza. Da qui parte serie di momenti imbarazzanti e divertenti che spingono i due sempre più vicini, fino a quando entrambi non realizzeranno che la cosa che più cercano e vogliono è solo a una parete di distanza.

Mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi e in particolare la rappresentazione di una persona con un disturbo dell'apprendimento. Essendo una persona che al momento sta scrivendo una tesi su DSA sono stata davvero colpita nel vedere un personaggio con dislessia evolutiva. Le difficoltà che Dylan ha raccontato rispetto al suo percorso accademico, professionale e relazionale colgono davvero nel segno. Molto spesso nei romance gli autori inseriscono patologie o altri elementi che però non riescono a trattare o a rappresentare in modo adeguato. In questo caso, invece, tramite Dylan l’autrice ha delineato in modo semplice e completo le principali difficoltà che una persona con un DSA affronta tutti i giorni, tanto da chiedermi se ci sia qualcuno nelle sue conoscenze con una difficoltà simile. Lo stesso per quanto riguarda la protagonista, che invece ci racconta di avere sia PCOS (sindrome dell’ovaio policistico) sia endometriosi, entrambe delle patologie spesso nascoste, per le problematiche che portano, ma sempre più frequenti nella popolazione femminile. Mi fa piacere quando una rappresentazione di una difficoltà è espressa bene perché permette di sensibilizzare a quella problematica una grande percentuale di persone, che magari, dopo aver letto il libro, cercheranno qualcosa in più rispetto a quella specifica patologia, diventando quindi più consapevoli e più accoglienti verso gli altri.

The Roommate Experiment, quindi, oltre ad essere un romanzo estremamente divertente, romantico e leggero, offre anche uno spaccato di vita vera, presentando dei personaggi con delle difficoltà e delle situazioni reali a cui il lettore può relazionarsi senza difficoltà. 

Consigliato!!


Voto:

Ha tutti gli ingredienti per la riuscita della perfetta rom-com!


– Mari

Flash Review: "The Kiss of Deception" di Mary E. Pearson

aprile 16, 2025 0 Comments


Ciao readers!

Oggi una recensione veloce su The Kiss of Deception di Mary E. Pearson. 


Titolo: The Kiss of Deception (The Remnant Chronicles #1)
Autrice: Mary E. Pearson
Genere: YA, Romantasy
Pagine:
Data di uscita: 8 Luglio 2014
Data di uscita ITA: Inedito



Sinossi:
Il Regno di Morrighan è intriso di tradizioni e storie di un mondo passato, ma alcune tradizioni Lia non può sopportare. Come dover sposare qualcuno che non ha mai incontrato per assicurarsi un'alleanza politica. Stufa e pronta per una nuova vita, Lia fugge in un villaggio lontano la mattina del suo matrimonio. Si stabilisce tra la gente comune, incuriosita dall'arrivo di due misteriosi e affascinanti stranieri - e ignara che uno è il principe abbandonato e l'altro un assassino mandato per ucciderla. Gli inganni turbinano e Lia si ritrova sul punto di svelare segreti pericolosi - segreti che potrebbero svelare il suo mondo - anche se sente di innamorarsi.


Da anni avevo questa trilogia nella mia TBR list e finalmente mi sono decisa a leggere il primo libro. E fortunatamente direi, visto che adesso so che non continuerò con questa serie e posso eliminare i restanti dalla lista. Sì, è stato così terribile. Un susseguirsi di capitoli inutili su come la tanto badass principessa decide di scappare dal suo matrimonio combinato solo per finire a fare la cameriera e servire inconsapevolmente il tavolo del principe consorte rifiutato e dell'assassino mandato dal regno nemico per ucciderla. E sì, ecco che parte subito l'instalove per il bello aitante giovane con i capelli neri e gli occhi di ghiaccio e anche una dinamica alla love triangle che include l'altro bel aitante giovane biondino. 

Vi giuro, una noia incredibile.

L'unico elemento salvabile di questo primo romanzo è il fatto che fino ad un certo punto non sappiamo chi dei due sia il principe e chi l'assassino. Questa è l'unica idea interessante che posso riconoscere all'autrice.

Solo verso la fine del libro è descritto un momento di vera tensione e forza emotiva, ma non sufficiente per me purtroppo per continuare con il resto della serie. Troppi elementi confusionari, mai spiegati abbastanza e scelte stupide fatte passare per fenomenali.

Quindi, a chi è indeciso sull'iniziare questa trilogia dico: "Rifiutate l'offerta e andate avanti". Non lo rimpiangerete.


Voto:

due stelle solo per la suspence data dall'incognita
su chi fosse il principe e chi l'assassino,
per il resto datevi alla fuga

– Mari

Recensione: "The Prison Healer" di Lynette Noni

gennaio 03, 2025 0 Comments


Ciao readers e buon anno!

Quest'anno s'inizia subito alla grande con la recensione del primo libro letto nel 2025, The Prison Healer di Lynette Noni, che tuttavia non mi ha soddisfatta completamente.



Titolo: The Prison Healer. La guaritrice di Zalinov

Titolo originale: The Prison Healer (#1)

Autore: Lynette Noni

Genere: Fantasy - YA

Pagine: 400

Data di pubblicazione: 2021

Data di pubblicazione ITA: 2023


Sinossi:

«ERA DETERMINATA A COMBATTERE, E A VIVERE, FINO ALLA FINE.»

Kiva ha diciassette anni e ormai da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno, nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, che è stata catturata ed è gravemente malata. A Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà. Consapevole che la Regina Ribelle non è in grado di affrontarle, Kiva prende il suo posto, pur sapendo che nessuno, in realtà, è mai sopravvissuto. Mentre Zalindov è in fermento e pregusta morte e distruzione, a vegliare su Kiva e ad aiutarla interviene un nuovo, misterioso detenuto, che piano piano si conquista un posto speciale nel suo cuore...






The Prison Healer è stato il primo libro che ho scelto di leggere nel 2025 perché avevo visto molte recensioni positive che elogiavano l'ambientazione, effettivamente insolita per uno YA, e i vari colpi di scena che si presentano principalmente verso la fine. In effetti, devo ammettere che è stata proprio la frase finale a farmi cambiare idea sulla storia in generale, ma non purtroppo sulla riuscita di questo primo volume. 

Il grande problema per me è stato che sembra tutto un po' sottotono:

  • L'ambientazione, trattandosi solo di una prigione, è molto limitante e né la storia né le capacità dell’autrice sono riuscite a renderla accattivante. Tuttavia, considerando le mappe mostrate all’inizio, spero che nei prossimi volumi la storia venga articolata su una prospettiva più ampia;
  • La narrazione è decisamente ridondante. Siano ringraziate le prove ogni due settimane altrimenti avrei solo letto di topi, sperimentazioni campate per aria e interminabili soliloqui interni della protagonista;
  • I personaggi sono pieni di cliché, cioè davvero non so quante volte abbia sbuffato o mi sia messa le mani in fronte per alcune frasi lette o per alcuni atteggiamenti. spero che il plot twist finale possa ribaltare completamente le dinamiche perché finora sono sempre state le solite cose lette e rilette, molto noiose e per nulla originali;

  • il world-building sembra interessante e dico "sembra" perché l'autrice ci ha presentato dei personaggi con poteri apparentemente spettacolari, ma che per ora non hanno ancora mostrato tutta la loro forza. Spero che questi vengano approfonditi nei prossimi volumi perché sarebbe davvero un peccato lasciarli così solo di contorno.


Che dire.. Mi aspettavo molto di più da questa storia e speravo di poter dare più stelline alla mia prima lettura dell’anno, ma ciò non è stato.


E voi direte: “Ma se non ti è piaciuto nulla, come hai fatto a leggerlo in meno di 24 ore?”. 
Deve esserci un motivo per cui io abbia continuato a leggere The Prison Healer nonostante tutto, giusto? In realtà, sono state proprio le svariate recensioni positive a spingermi ad andare avanti e a capire se davvero con il finale questa trilogia meritasse tutto l’hype presente sui social… Ma se lo merita? 
Secondo me lo scoprirò soltanto dopo aver iniziato il secondo volume.

Vi terrò aggiornati 🫡



Voto:


troppi cliché e dinamiche già viste,
spero in un miglioramento nel seguito.




– Mari

Book News! "Tempest" di Victoria Aveyard in arrivo nel 2026

ottobre 17, 2024 0 Comments

Ciao readers!

Qui per darvi una notizia meravigliosa e che spero che in molti stavate aspettando... Qualche mese fa, Victoria Aveyard, autrice di Red Queen, ha anticipato che fosse nella fase di scrittura del suo primo libro Adult e proprio qualche giorno fa è stato pubblicato l'annuncio ufficiale!


Nel 2026 uscirà Tempest, libro autoconclusivo con tematiche e personaggi Adult, ambientato nell'età d'Oro dei Pirati.






Titolo: Tempest

Autore: Victoria Aveyard

Genere: Adult, Fantasy?

Data di pubblicazione USA: 2026











Sinossi provvisoria:

Ambientato in un mondo ispirato all'Età d'Oro della Pirateria, in cui una ex nobildonna deve affrontare l'esecuzione capitale per tradimento a meno che non aiuti l'Impero nel catturare il suo nemico più ricercato, l'ultimo grande capitano dei pirati, e l'unico uomo che lei abbia mai amato.












Questa storia vi ricorda forse quella con due dei personaggi di una delle serie cinematografiche più amate di sempre? Sì, sto parlando proprio di Elizabeth Swann e del capitano Jack Sparrow 🔥

Se la Aveyard sta davvero scrivendo un libro prendendo questi due personaggi come riferimento, non posso far altro che aggiungerlo alla lista di libri da leggere e aspettare pazientemente la sua pubblicazione!

Qui potete trovarlo su Goodreads 🫶🏻







- Mari

Recensione: "E non vissero per sempre felici e contenti” (Once Upon a Broken Heart #2) di Stephanie Garber

ottobre 15, 2024 0 Comments


Ciao readers!!
Ho appena finito di leggere E non vissero per sempre felici e contenti di Stephanie Garber e non ho potuto far a meno di correre subito qui per scriverne la recensione. 


Titolo: E non vissero per sempre felici e contenti
Titolo originale: The Ballad of Never After (Once Upon a Broken Heart #2)
Genere: Romantasy
Pagine: 416
Data di pubblicazione ITA: 4/07/2023




Sinossi:
Non tutti gli amori sono per sempre.Dopo che il Principe di Cuori l’ha tradita, Evangeline ha giurato a se stessa che mai più si sarebbe fidata di lui. E ora che ha dalla sua la magia che non ha mai neppure immaginato di poter avere, Evangeline può risolvere le situazioni rimaste in sospeso, e magari, chissà, anche riscattare la possibilità del lieto fine che Jacks le aveva portato via. Purtroppo non può sottrarsi alla profezia che la condanna a essere la “chiave” in grado di aprire il leggendario Arco del Valory. Eve si intestardisce a fare tutto da sola, ma deve rassegnarsi: non può riuscire nell’impresa senza l’aiuto del Principe di Cuori. Con il trascorrere del tempo, è sempre più difficile per Eve e Jacks negare l’attrazione che li ha sempre, in fondo, legati. L’aiuto di cui Eve ha bisogno diventa sempre più disinteressato e quali che fossero gli obiettivi di Jacks in un primo momento, alla fine – e senza l’ausilio di alcuna magia – si sono ridotti a uno solo: inseguire la possibilità concreta di una felicità insieme a Evangeline. Il destino però, o meglio il Tempo, pare decidere diversamente. Insieme, dovranno combattere vecchi amici, nuovi nemici, e una magia che gioca con la testa e con il cuore. Evangeline si è sempre fidata del suo cuore, ma questa volta non sa se può farlo…



L'ANGST!!!

*oh my gosh*
*rotolando sul pavimento calciando i piedi*
*arrossendo pensando a Jacks*
*piangendo pensando ad Evangeline*
*acquistando il terzo libro*

Questa sì che è stata una corsa sulle montagne russe.
Questa trilogia è molto ma molto più bella ed appassionante rispetto a quella di Caraval. Mai un momento di pausa, ci si ritrova con un plot twist dopo un altro plot twist. Così tanti segreti rivelati, così tanta magia e cuori spezzati. E ancora tanti altri segreti da scoprire e tradimenti da affrontare.


Le relazioni tra i vari personaggi con questo secondo volume diventano sempre più intricate.
Nonostante Evangeline risulti a volte un po' ripetitiva, Jacks è un personaggio così complesso, così misterioso, i cui sentimenti e paure più grandi rimangono sempre ben celate sotto la sua apparente indifferenza e noncuranza.

Diversamente da Caraval, dove dopo il secondo libro tutto sembrava andare un po' a caso, in questo secondo volume le intenzioni dei personaggi rimangono ben delineate e fedeli a loro stessi, nonostante a volte alcuni di loro si ritrovino a dover andare contro la loro stessa natura.

Nel caso in cui il primo volume di questa serie non vi abbia soddisfatto appieno, vi prego di darle un'altra chance leggendo La Ballata dei Cuori Infranti.

Se vi piace leggere di angst, tradimenti, sentimenti celati e mai confessati e di amori che sembrano superare i confini del tempo, allora questo è il libro che fa per voi. 
Io era da mesi che stavo cercando un libro di questo tipo e non posso credere di aver aspettato così tanto tempo prima di leggerlo.


Voto:
Uno dei migliori libri di questo genere. 
Vorrei leggerlo di nuovo come se fosse la prima volta.


- Mari

Recensione: "C'era una volta un cuore spezzato" di Stephanie Garber (Once Upon a Broken Heart #1)

ottobre 08, 2024 0 Comments




Ciao readers!

Capita anche a voi di iniziare una serie spin-off senza aver finito di leggere quella originale? A me era capitato con Six of Crows anni fa ed ora eccomi di nuovo a parlarvi di una trilogia che secondo me vi piacerà ancora di più della serie iniziale: C'era una volta un cuore spezzato (Once Upon a Broken Heart) di Stephanie Garber, con protagonista il tanto amato Jacks, il Principe di Cuori, che abbiamo conosciuto già nel secondo volume della trilogia di Caraval.



Titolo: C'era una volta un cuore spezzato

Titolo originale: Once Upon a Broken Heart #1

Autore: Stephanie Garber

Genere: Romantasy, Retelling

Pagine: 432

Data di pubblicazione ITA: 19/07/2022


Sinossi:

Evangeline Volpe ha sempre creduto nell’amore e nel lieto fine. Fino al giorno in cui scopre che quello che credeva essere il ragazzo della sua vita sta per sposare un’altra. Nel disperato tentativo di impedire le nozze, Evangeline stringe un patto con il Fatidico Principe di Cuori, affascinante quanto malvagio. In cambio del suo aiuto, il Fato chiede a Evangeline tre baci, che dovrà dare quando e a chi deciderà lui. Ma già al primo dei tre baci promessi, Evangeline impara a sue spese che mettersi in affari con un immortale può rivelarsi un gioco molto pericoloso, e che ciò che il Principe di Cuori vuole da lei è più di quanto si è fatto promettere. I piani che ha fatto per Evangeline potrebbero portare al più straordinario dei lieto fine o alla più spettacolare delle tragedie.




Once you meet Jacks, you never go back

Sin dall'annuncio di questa nuova serie, sapevo che l'avrei iniziata ancora prima di concludere Finale, dato che ormai la trilogia di Caraval aveva preso tutto il suo appeal iniziale. E così è stato. Infatti, l'unico personaggio per me più interessante di Legendary era proprio Jacks. 

Il Principe di Cuori mi ricorda un po’ i vecchi poets maudits, sempre alla continua ricerca di qualcosa che sanno che non potrà mai essere completamente loro. Jacks è un Fate con una personalità carismatica, misteriosa, pungente, ironica. Ho amato come Stephanie Garber abbia strutturato il suo personaggio e ancora di più il fatto che gli abbia voluto dedicare una serie tutta sua.


L'ostacolo più difficile da superare per l'autrice però per porre delle solide basi per questa nuova avventura letteraria secondo me era proprio creare un personaggio che per destino, personalità e attitudine potesse tenere testa al tanto amato Jacks e devo dire che Stephanie c’è proprio riuscita con Evangeline.


Evangeline Fox è uno spirito libero che ama gironzolare in angoli ricchi di segreti e magia. È spensierata, leale, giusta e crede che prima o poi possa trovare anche lei il suo E vissero per sempre felici e contenti
Anche dopo aver saputo che la sua sorellastra si sarebbe sposata con il suo primo amore. 
Anche dopo aver salvato tutti gli invitati al loro matrimonio da una maledizione scegliendo di diventare pietra al loro posto. 
Anche dopo aver scoperto che per mesi nessuno di loro aveva a sua volta cercato di rompere la maledizione per liberarla.
Evangeline, nonostante la sua sorte avversa, cerca sempre di trovare il lato positivo nella vita, rimanendo fermamente convinta che davanti a lei si dispiegano infinite chance di felicità e di lieto fine.

I personaggi secondari introdotti in questo nuovo volume sono anche loro molto interessanti: LaLa, la Unwed Bride, oppure Chaos, il vampiro vecchio quanto il Nord, o ancora Apollo, un principe estremamente focalizzato su se stesso, ma che secondo me ha ancora tanto altro da mostrare

L’elemento, però, che ho amato di più di questo libro (come anche in Caraval) è la prosa dell’autrice. Il più grande talento di Stephanie Garber è proprio quello di scrivere un romanzo come se stesse raccontando una favola ed ecco che ci si ritrova sotto le coperte di nuovo bambini immaginando mondi pieni di magia mentre si ascoltano i propri genitori narrare qualche storiella improvvisata sul momento. La meraviglia, la magia, la novità descritte in ogni nuovo luogo in cui ci porta sono il motivo che mi ha spinta a continuare a leggere questo romanzo e poi a finirlo senza nemmeno accorgermi di essere arrivata all’ultima pagina.

C'era una volta un cuore spezzato è decisamente uno dei migliori libri letti quest’anno. È un libro che anche volendo non ti permette di staccarti dalle sue pagine, che riesce a farti immaginare mondi sempre nuovi e diversi e che vorresti subito acquistare in cartaceo nonostante tu lo abbia appena finito di leggere in ebook.



Voto:

Il miglioramento rispetto alla prima trilogia secondo me è lampante. 
Complimenti Stephanie!





- Mari

Recensione: "Iron Flame" di Rebecca Yarros + commenti spoiler alla fine

agosto 16, 2024 2 Comments


Ciao readers!

Scrivo questa recensione subito dopo aver terminato la lettura di Iron Flame, secondo volume della serie di 5 libri intitolata The Empyreans di Rebecca Yarros.

Dopo aver letto il primo volume nel giro di 24h, ho lasciato passare un po' di tempo prima di iniziare Iron Flame perché non avrei voluto finire nel giro di 3 giorni una delle serie fantasy che più mi ha appassionato negli ultimi anni, seconda solo alle mie serie preferite di sempre (Throne of Glass e ACOTAR di Sarah J. Maas).

Questa recensione prevederà una parte spoiler free iniziale, seguita da una parte con vari spoiler perché sento proprio il bisogno di parlare nei dettagli di quello che è successo in questo libro con qualcuno!! Quindi, se avete già letto questo libro e volete confrontarvi su determinati eventi e sul finale, vi aspetto alla fine di questa recensione.


* io ho letto l'edizione originale inglese, quindi mi scuso se probabilmente alcuni termini specifici tradotti in italiano non corrispondono con quelli del testo originale presenti in questa recensione.



Titolo: Iron Flame (The Empyreans #2)

Autore: Rebecca Yarros

Genere: Romantasy

Casa Editrice: Sperling & Kupfer

Pagine: 672

Data di pubblicazione ITA: 2024


Sinossi

Tutti si aspettavano che Violet Sorrengail morisse durante il suo primo anno all'accademia militare di Basgiath, compresa lei stessa. Ma la Trebbiatura è stata solo la prima, difficilissima prova per eliminare i candidati più insicuri, indegni e sfortunati. Ora inizia l'addestramento vero e proprio, e Violet già si chiede come farà a superarlo. Perché non sarà soltanto terribilmente estenuante, brutale e progettato per testare la capacità dei cavalieri di resistere al dolore oltre ogni limite. Il vero pericolo è il nuovo vicecomandante, che ha deciso di dimostrare a ogni costo quanto la ragazza sia inadatta al posto che si è guadagnata a fatica, a meno che non tradisca l'uomo che ama. Forse il corpo di Violet è più debole di quello degli altri, ma di certo non le mancano né l'ingegno, né una volontà di ferro. E soprattutto, il vicecomandante non tiene conto della lezione più importante di Basgiath: i cavalieri di draghi si fanno le regole da soli. Ma la determinazione a sopravvivere non sarà sufficiente quest'anno. Perché Violet conosce il vero segreto nascosto da secoli all'accademia militare di Basgiath e niente, nemmeno il fuoco dei draghi, potrebbe essere sufficiente a salvarli.







Il mio principale timore prima di iniziare Iron flame era che non si attenesse agli standard già per me altissimi di Fourth Wing. L'autrice, Rebecca Yarros, nonostante avesse scritto esclusivamente romanzi romance prima di questa serie, è riuscita a creare un universo fantasy davvero interessante, che temevo, data l'apparente inesperienza, potesse iniziare a vacillare con questo secondo volume. Questo, però, non è stato assolutamente il caso di Iron Flame, in cui la parte fantasy e quella romance raggiungono un equilibrio perfetto, senza quindi quello sbilanciamento verso il romance presente invece verso la fine di Fourth Wing. I momenti spicy non mancheranno, ma saranno ben distribuiti nell'arco narrativo.


Iron Flame riparte da quando Violet si risveglia dopo essere stata guarita da Brennan, suo fratello maggiore, che lei credeva morto da ormai 6 anni. Nonostante l'opinione di alcuni su un inizio un po' a rallentatore, io devo ammettere che la Yarros mi ha tenuta sulle spine sin dai primi capitoli: vengono introdotte nuove dinamiche, nuovi personaggi, si iniziano a svelare alcuni segreti e si mettono sempre di più i sentimenti in gioco. 

Insomma, Iron Flame ha superato la "maledizione del secondo libro" a pieni voti.


Ho amato come ci siano state date più informazioni sul mondo di The Empyreans, sulle varie questioni politiche e sui territori al di là dei confini protetti di Navarra. Il mondo magico viene ampliato con elementi che arricchiscono ancora di più la trama, dandoci delucidazioni su punti del primo libro poco chiari e spunti su probabili dinamiche future.


Le relazioni tra i vari personaggi si fanno sempre più intricate e scopriamo tanti segreti sul loro passato e sulle loro aspirazioni future. I plot twist sicuramente non mancano e questo non fa che rendere la storia ancora più accattivante.


L'unica pecca di questo libro è stata una gestione temporale un po' confusionaria: all'inizio sono stati narrati eventi che per la complessità e durata si definivano su un arco di tempo di mesi, quando poi in realtà il lettore scopre che era trascorsa solo qualche settimana.


Direi che posso terminare qui la mia recensione spoiler free per questo secondo volume, che sicuramente soddisferà tutte le aspettative di voi lettori amanti di Fourth Wing.





Voto: 

La migliore serie fantasy degli ultimi anni
un romantasy in cui alla parte romance e fantastica 
viene data la stessa importanza



LA SERIE DI THE EMPYREANS






COMMENTI SPOILER: 
non leggere se non hai ancora letto Iron Flame



FINALE
Non so se mi conviene iniziare da questo, ma... VOGLIAMO PARLARE DI QUESTO FINALE???? No perché avevo un piccolo presentimento che sarebbe finita così sin dall'inizio di Iron Flame, grazie ai vari sogni di Violet e grazie al fatto che il Sage le avesse detto che sarebbe stata proprio lei a correre da lui in futuro. E infatti, l'unica persona da renderla così tanto reckless non può che essere Xaden. Anche se su questi sogni ci sono varie teorie di cui probabilmente vi parlerò in un post a parte 👀
Se questi primi due libri sono stati incentrati principalmente su Violet, sulla sua crescita e sulla sua presa di coscienza dei propri poteri e della propria forza, credo che dal prossimo volume Xaden acquisirà un ruolo ancora più prevalente, forse avremo anche un doppio POV? Chissà...👀 Sta di fatto che in Onyx Storm, 'sto ragazzo avrà un bel po' di problemi da affrontare e considerando che stiamo parlando di una serie di almeno 5 libri ne vedremo ancora delle belle. 😍

XADEN POV
Per quanto riguarda Xaden, mi piacerebbe scoprire qualcosa in più riguardo la sua storia familiare: chi era sua madre? Perché l'ha abbandonato dopo 10 anni senza apparentemente una sola parola? Che fine ha fatto? Forse è legata anche lei ai Venin?
Il bello di questa serie è proprio che alla fine di ogni libro non vediamo l'ora di leggere quello successivo per poter approfondire le nuove rivelazioni e plot twist inaspettati che l'autrice ci piazza qua e là durante la narrazione.

ANDARNA
Un altro plot twist che per me è stato completamente disarmante è la vera identità di Andarna. Il discorso che questo meraviglioso drago ha fatto a Violet, ricordando il momento in cui l'ha scelta appena nata perché vedeva in lei forza e fragilità e unicità, mi ha riempito il cuore. Sicuramente nel prossimo volume la sua storia e le sue capacità verranno sempre più approfondite. Sono anche molto curiosa di scoprire quale sarà il secondo dono di Violet o se magari in parte si sia già manifestato senza che ce ne accorgessimo.

R.I.P. LILITH SORRENGAIL
Un altro momento che mi ha ridotta in una pozza di lacrime è stato il sacrificio della madre di Violet per poter salvare i suoi tre figli da morte certa. Lilith Sorrengail è stato un personaggio non amato da molti sin dall'inizio di Fourth Wing, ma io ho sempre pensato che dietro questa sua corazza di generale inflessibile e glaciale ci fosse un amore verso i propri figli incommensurabile. Si è capito quando Violet ha raccontato del suo cambiamento dopo la presunta morte di Brennan e la successiva morte del padre, da come il generale Sorrengail abbia insistito a far iscrivere Violet al quadrante dei riders e da come nonostante tutto la sostenesse e la rispettasse anche senza mostrarlo apertamente. Il momento in cui Lilith sacrifica tutta la propria energia e quella del suo drago cadendo poi senza vita nelle braccia di Brannen ha avuto su di me lo stesso impatto della morte di Liam nel primo volume

SECONDO SIGNET DI VIOLET
A proposito! In Iron Flame Liam è apparso a Violet mentre quest'ultima veniva torturata da Varrish e questa sua apparizione così vivida e reale mi ha parecchio insospettita. E se il secondo signet di Violet fosse quello di poter parlare con le anime ormai donate a Malek? Sarebbe davvero un bel plot twist perché questo le permetterebbe eventualmente di confrontarsi anche con i primi Sei Riders, con suo padre, sua madre o con tutti i personaggi che sicuramente moriranno nei prossimi libri 💀.

Una delle cose che ho dovuto accettare, infatti, sin da subito leggendo questa serie è che qui tutti i personaggi possono morire, anche quelli che sembrano indispensabili per la trama. E devo la mia capacità di coping proprio alla Yarros perché se non avesse iniziato a far morire ragazzi innocenti sin dalla prova del Parapet non sarei mai riuscita a superare la morte di Liam nel primo volume.


COME SI È SALVATO BRENNAN?
Un'altra cosa che non mi è ben chiara è come Brennan sia sopravvissuto. Devo ammettere che dopo aver letto il finale di Iron Flame, ho il sospetto che anche la sua salvezza sia dovuta al potere bramato dai Venin. Forse il suo amico, rider di Tairn prima di Violet è diventato un dark rider affinché potesse salvarlo? 

VENIN
Da Onyx Storm sicuramente verremo introdotti ancora di più nel mondo dei Venin e oltre alla figura dei Sage forse scopriremo anche quella dei Maven, i veri poteri a capo di questa fazione di cattivi. Forse la trasformazione di Xaden sarà proprio l'asso nella manica per poter sconfiggere questa magia oscura? Ma a quel punto che cosa ne sarà di lui?
Io ormai mi aspetto di tutto da questa serie e, leggendo anche alcune recensioni sui romance della Yarros, non mi meraviglierei se con la fine del 5° (e ultimo, forse?) libro ci ritroveremo tutti in una valle di lacrime.

Fatemi sapere anche voi cosa ne pensate, vi aspetto nei commenti!




– Mari