Ciao readers!
È da qualche anno che non pubblico post su questo blog, ma eccomi di nuovo qui a parlarvi di un libro che mi ha ricordato quanto sia bello leggere un buon vecchio YA. Blood Heir di Amélie Wen Zhao è un romanzo che riprende la storia di Anastasia riadattandola in una chiave più dark e ribelle.
Titolo: Blood Heir (Blood Heir Trilogy #1)
Autrice: Amélie Wen Zhao
Data di pubblicazione: 19 Novembre 2019
Genere: YA, Romantasy
Pubblicazione in Italia: Inedito
Keywords: Enemies to Lovers, Slow Burn, Dark, Retelling
Pagine: 446
Sinossi:
Nell'impero cirilico, gli Affini sono disprezzati. I loro vari doni per controllare il mondo che li circonda sono innaturali, pericolosi. Anastacya Mikhailov, la principessa ereditaria, ha un segreto terrificante. La sua affinità mortale con il sangue è la sua maledizione e la ragione per cui ha vissuto la sua vita nascosta dietro le mura del palazzo. Quando il padre di Ana, l'Imperatore, viene assassinato, il suo mondo va in frantumi. Incastrata come il suo assassino, Ana deve fuggire dal palazzo per salvarsi la vita. Per cancellare il suo nome, deve trovare l'assassino di suo padre da sola. Ma la Cyrilia oltre le mura del palazzo è molto diversa da quella che pensava di conoscere. La corruzione governa il regno e c'è una cospirazione più grande all'opera, che minaccia l'equilibrio stesso del suo mondo. C'è solo una persona abbastanza corrotta da aiutare Ana a raggiungere il suo nucleo: Ramson Quicktongue. Un astuto signore del crimine della malavita ciriliana, Ramson ha piani sinistri, anche se potrebbe aver incontrato la sua partner in Ana. Perché in questa storia la Principessa potrebbe essere il giocatore più pericoloso di tutti.
Blood Heir è un romanzo che scorre molto velocemente ed il fatto che sono riuscita a terminarlo dopo anni che non leggevo un romanzo ne è la prova. Il ritmo della narrazione è incalzante e i momenti di intermezzo tra le scene principali sono resi meno pesanti dal continuo battibeccare dei due personaggi, che rimangono il focus principale del libro.
Anche l’ambientazione è ben caratterizzata e, nonostante il world-building non sia uno degli elementi su cui l’autrice ha puntato per questo primo romanzo, la descrizione di alcune scene è stata davvero vivida e sognante.
Non mancano i plot twist, uno sicuramente inaspettato, e se amate gli slow burn o gli enemies to friends to lovers questo è il libro che fa per voi.
Per concludere, Blood Heir è un fantasy YA dai toni dark che vi intratterrà con la simpatia e la chimica tra i suoi personaggi e vi farà riflettere sulla vita, sui vostri obiettivi e sull’importanza della famiglia e dell'amicizia.
NB: in alcuni momenti Ana mi ha ricordato molto Aelin di Throne of Glass.
Voto:
⭐️⭐️⭐️⭐️
ottimo per i nostalgici degli Young Adult
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