Recensione: La lama dell'Assassina (Throne of Glass Series #0.5) di Sarah J. Maas

Ciao a tutti ragazzi! 
Come state? Oggi torniamo con la recensione di La lama dell'Assassina di Sarah J. Maas, prequel della serie Il trono di ghiaccio. Uscito a novembre, questo testo racchiude tutte le novelle precedenti al primo volume della serie e che prima erano state pubblicate solo separate e su e-Book. 
Prima di questo momento però non le ho mai lette: i prequel non mi sono mai piaciuti granché. Tuttavia, principalmente su Instagram (@the_wanderingsofreader), ho notato che molti ne erano rimasti colpiti e, inoltre, non potevo definirmi una vera fan della Queen Maas senza averlo letto. 
Quindi, ecco a voi la nostra recensione!


Titolo: La lama dell'assassina
Titolo originale: The Assassin's Blade
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Pagine: 402
Data di pubblicazione: 25 Novembre 2017
Prezzo cartaceo: €12.50
Prezzo e-Book: €7.99


Sinossi
Celaena Sardothien è la più micidiale sicaria del regno. Lavora per la Gilda degli Assassini, ma in realtà non obbedisce a nessuno e non si fida di nessuno. Inviata in una serie di missioni nei luoghi più pericolosi, dalle Isole Morte al Deserto Rosso, Celaena inizia ad agire senza rispettare gli ordini del capo della Gilda. Ma dovrà rischiare tutto per rimanere viva.



All'inizio non mi aspettavo tanto da questo romanzo: come ho detto precedentemente non sono una fan dei prequel, perché mi sembra che siano troppo slegati alla storia e spesso li trovo noiosi. In questo caso - come dovevo aspettarmi dalla Maas - non mi sono annoiata per niente. 

Nel corso delle quattro novelle, conosciamo una Celaena diversa: più giovane, inesperta e desiderosa di compiacere Arobynn, suo maestro e protettore. Inizialmente è molto schiva con gli altri assassini della Gilda e con gli altri ragazzi in generale: le sue giornate si basano sugli allenamenti e sulla lettura, con qualche sporadica visita in boutique lussuose o in teatro. 

Nella prima novella, Arobynn incarica lei e Sam per dirigersi alla Baia del Teschio e negoziare con il più potente pirata al mondo, che - si dice - abbia donato la propria anima al diavolo per una mappa magica tatuata sul dorso delle sue mani. Tuttavia, la loro missione non è quella che sembra e i due devono intervenire e reagire in maniera drastica e immediata. Se inizialmente non si sopportano, man mano inizia a mostrarsi tra loro una certa complicità, che forse potrà sfociare in amicizia. 
Nella seconda novella, Celaena, da sola, deve recarsi nel Deserto Rosso per poter essere addestrata dal Maestro degli Assassini Silenziosi. Nel viaggio, si ferma in una locanda e incontra una ragazza che forse le sarà molto utile in futuro. 
Nella terza novella, l'assassina più forte di Adarlan dovrà vedersela con il proprio temperamento e con una società completamente diversa dalla propria. Inizia a capire che può avere altre opportunità e altri sogni oltre a quello di diventare l'erede dell'impero di Arobynn. 
Nella quarta novella, Celaena, di ritorno a Rifthold, ha le idee chiare sul quello che sarà il suo futuro. Tuttavia, nuove trame si stanno sviluppano intorno a lei e forse avere il titolo di Assassina di Adarlan non sarà abbastanza. 
Nell'ultima, vengono illustrati gli avvenimenti che hanno portato alla cattura di Celaena e alla sua successiva prigionia a Endovier. 


"Io sono Celaena Sardothien e non ho paura."


Questo testo mi è piaciuto moltissimo, perché ci illustra una Celaena non ancora piegata dalla morte e dalle tante cicatrici e crudeltà che ha subito a Endovier. Una Celaena che vede davanti a sé un futuro, che se lo vede poi strappare via, ma ha la forza e il coraggio di continuare, di andare avanti e di non avere paura. 
Interessanti sono anche tutti quei momenti che poi riusciranno a spiegare determinate sue scelte e attitudini nei libri seguenti. Molti personaggi che ritroveremo più avanti sono accennati e altri invece - se leggete bene - potete riconoscerli..  

E' stato strano - certo - leggere queste avventure quando già sapevo la fine.. Ma, come sapete bene anche voi, la cosa importante non è la destinazione, ma il viaggio. 


Voto:

Bello ed emozionante, un must read 
per gli appassionati della serie


-Mari

4 commenti:

  1. Sembra molto bello. Non conoscevo la serie.

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    1. In Italia la serie è stata ripresa con la pubblicazione ad Ottobre del terzo volume dopo qualche anno dalla pubblicazione del secondo. Se ti piacciono fantasy con un'eroina vera, sicuramente "Il trono di ghiaccio" fa per te :)
      Fammi sapere nel caso tu voglia dargli una chance ;)

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    2. Il fantasy è il mio genere preferito ;) devo smaltire prima un po' di libri anche per fare la recensione ad autori che me l'hanno chiesta, ma sicuramente leggerò questa saga!

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  2. Ciao! “La lama dell'assasina” è stato realizzato dopo “Il trono di ghiaccio”, tuttavia ti consiglio di leggerlo prima per avere un quadro più preciso e approfondito sulla protagonista e sul mondo che viene descritto :) inoltre, nella versione italiana non è stata inserita la mappa, quindi ti consiglio magari di scaricarla da internet e darle un'occhiata ;) Buona lettura!

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