Good morning guys!!
Ieri mi sono dimenticata di pubblicare la rubrica del mercoledì #CurrentlyReading😅 Quindi mi rifaccio oggi proponendovi un estratto dal libro Lady Midnight di Cassandra Clare! Tra qualche settimana uscirà il seguito Lord of Shadows in America e quindi devo riuscire a finire il primo per allora 🙈😁
Voi l'avete letto??
L'altra inspirò profondamente. "Hai visto?" domandò, puntando un dito. Emma aveva visto. Un uomo alto e affascinante, con i capelli corti, la carnagione pallida e i vestiti di taglio sartoriale si stava muovendo tra la folla. Quando passava uomini e donne si giravano per guardarlo, con l'espressione rapita. "E' coperto da un incantesimo" disse Cristina. Emma inarcò un sopracciglio. Gli incantesimi erano magia illusoria, e venivano normalmente utilizzati dai Nascosti per celarsi agli occhi dei mondani. Anche gli Shadowhunters potevano utilizzare i Marchi che avevano più o meno lo stesso effetto, benché i Nephilim non la considerassero magia. La magia era roba da stregoni; le rune erano un dono dell'angelo. "La questione è: vampiro o fata?" Emma esitò. L'uomo si stava avvicinando a una giovane donna che svettava su un paio di tacchi esagerati e teneva in mano una coppa di champagne. Quando le parlò, il suo viso divenne assente. Annuendo con fare disponibile, si portò le mani dietro al collo e slacciò la pesante collana d'oro che indossava. La lasciò cadere dentro la mano aperta dello sconosciuto, sorridendogli mentre lui se la faceva scivolare in tasca. "Fata" sentenziò Emma portandosi una mano alla cintura delle armi. Le fate rendevano tutto più complicato. Erano creature off limits, una razza di Nascosti maledetta e proibita da quando la Pace Fredda l'aveva spogliata di ogni diritto, esercito e avere. Le antiche terre che possedevano un tempo non erano più considerate loro, e altri Nascosti litigavano su chi potesse rivendicarle. Cercare di placare quegli scontri costituiva buona parte del lavoro dell'Istituto di Los Angeles, però erano cose da adulti. Gli Shadowhunters dell'età di Emma non potevano interagire direttamente con le fate. La legge è irritante, ma anche elastica. Estrasse da una sacca che teneva agganciata alla cintura una bustina chiusa da un laccio. Iniziò ad aprirla mentre la fata si allontanava dalla donna sorridente per raggiungere un signore elegante in giacca nera, il quale consegnò di buon grado gli scintillanti gemelli della sua camicia. Ora ci mancava poco che la fata trovasse esattamente sotto il punto in cui erano lei e Cristina. "Ai vampiri l'oro non interessa, mentre il Popolo Fatato rende omaggio al proprio Re e alla propria Regina con oro, gemme e altri preziosi." "Ho sentito che la Corte Unseelie lo versa in sangue umano" disse Cristina, tetra. "Non stasera" ribatté Emma rovesciando il contenuto del sacchettino giù dal tetto, in testa alla fata. Cristina trasalì per l'orrore: la fata sotto di loro aveva lanciato un urlo straziante e l'incantesimo le si stava staccando di dosso come la pelle di un serpente che faceva la muta. Al rivelarsi del vero aspetto della creatura, dalla folla si levò un coro di grida. In fronte le spuntarono rami che sembravano come ritorte e la pelle diventò verde scuro come muschio o muffa, tutta crepata come corteccia. Al posto delle mani aveva delle specie di artigli spatolati a tre dita. "Emma" la mise in guardia Cristina. "Dovremmo fermarlo... Chiamare i Fratelli Silenti..." Ma Emma era già saltata giù.- Estratto da "La Signora della Mezzanotte" di Cassandra Clare, Mondadori
In questo momento sono ancora al 4° capitolo e la lettura in inglese non risulta assolutamente pesante, anzi! Cassandra Clare ha davvero uno stile unico e magnifico💕
-Mari
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