Recensione "It Ends With Us" di Colleen Hoover

Ciao ragazzi!

Come state? Ieri è stata una giornata per me all'insegna del Natale: con mia madre abbiamo realizzato delle decorazioni per l'albero e anche delle ghirlande da mettere in giro per casa.. Voi siete già entrati nel clima natalizio? Se volete potete seguire i nostri aggiornamenti su Instagram! (Per vedere il nostro profilo clicca qui)

Tornando ai nostri amati libri, oggi vi parlo dell'ultimo capolavoro di Colleen Hoover. Chi ci segue e ha letto le mie passate recensioni su quest'autrice, ormai avrà capito che è una delle mie preferite. Stile entusiasmante, storie appassionanti e mai scontate o prevedibili, personaggi che ti rimangono nel cuore: questi sono gli ingredienti di ogni romanzo di CoHo. It Ends With Us, l'ultimo appunto ad essere stato pubblicato, non è ancora uscito in Italia, ma io, da vera appassionata e da vera letttrice impaziente, ho acquistato la copia in lingua originale. Devo dirvi la verità: ho finito di leggere questo libro circa due settimane fa, ma prima di questo momento non sono riuscita ad aprire la pagina del blog e scrivere una recensione.

Dopo vi spiegherò perché, ma adesso ecco a voi la nostra review!

Titolo: It Ends with Us

Autore: Colleen Hoover

Casa editrice: Atria Books

Pagine: 384

Data di uscita in Italia: inedito

Sinossi:

Qualche volta è chi ti ama di più che ti causa più dolore.

Lily non ha mai avuto una vita facile, ma questo non l'ha mai fermata dal lavorare duramente per la vita che voleva avere. Ha percorso una lunga strada dalla piccola cittadina del Maine dove era cresciuta - si è laureata al college, si è trasferita a Boston e ha iniziato la propria attività lavorativa. Quindi quando inizia a sentire qualcosa per il bellissimo neurochirurgo Ryle Kincaid, tutto nella vita di Lily sembra troppo bello per essere vero. Ryle è assertivo, cocciuto, forse anche un po' arrogante. Ma è anche sensibile, brillante e ha un vero punto debole per Lily. E il suo aspetto con il camice bianco di sicuro non da' fastidio. Lily non riesce a toglierselo dalla testa. Ma la completa avversione di Ryle verso le relazioni è un problema. Anche se sembra che Lily stia diventando un'eccezione alle sue regole di "non frequentazione", lei non può fare a meno di pensare cosa l'ha reso così schivo ai legami dal primo momento. Mentre i dubbi sulla sua nuova relazione le riempiono i pensieri, lo stesso accade riguardo Atlas Corringan - il suo primo amore e un legame con il passato che si è lasciata alle spalle. Lui è stato la sua sua anima gemella, il suo protettore. Quando Atlas riappare improvvisamente, tutto quello che Lily ha costruito con Ryle è in pericolo.

Non so davvero da dove iniziare. Credo che stavolta inizierò dalla fine (non vi preoccupate NON ci saranno SPOILER).

It Ends With Us non è uno dei soliti romanzi della Hoover: come lei stessa ha ammesso, questo è una sperimentazione, qualcosa di completamente innovativo e personale per la stessa autrice. Dire che alla fine della lettura, infatti, vi ritroverete completamente stravolti emozionalmente è poco. Colleen hai fatto centro di nuovo.

“There is no such thing as bad people. We’re all just people who sometimes do bad things.”

Il romanzo parla di una ragazza, Lily Bloom, che si ritrova sul ciglio del tetto di un edificio dopo che ha fatto davvero una brutta figura all'elogio funebre del padre. Avendo avuto un padre violento, ma solo con la madre, quando le viene chiesto di dire qualcosa in sua memoria, lei rimane in silenzio per almeno due minuti. D'altronde, suo padre non è stato mai una brava persona.

Da due anni vive a Boston, dove lavora in una società di marketing: è laureata in economia, ma ha una passione per i fiori.

“Naked truths aren’t always pretty.”

Il secondo personaggio che viene introdotto è Ryle Kincaid, un aspirante neurochirurgo, con la mano più ferma di tutta Boston. Sembra che dica sempre la verità, bella o brutta che sia, ma le cicatrici e il dolore che nasconde sono davvero ingombranti. Prima di conoscere Lily, proprio sul tetto di quell'edificio di Boston, non aveva mai pensato di poter avere una relazione stabile con un'altra persona: troppo dedito al lavoro e troppo concentrato sulla sua carriera, pensava che non ci fosse abbastanza spazio nella sua vita. Forse si sbaglia.

“All humans make mistakes. What determines a person’s character aren’t the mistakes we make. It’s how we take those mistakes and turn them into lessons rather than excuses.”

Un terzo personaggio, Atlas, ci viene introdotto inizialmente attraverso i ricordi che Lily era solita appuntare su un diario durante l'adolescenza. E' un ragazzo che è stato abbandonato dalla propria madre ed è stato costretto a vivere come senzatetto per almeno un anno, senza telefono, cibo, acqua e un tetto sopra la testa. Quando, però, Lily lo ritrova a Boston, lo vede diverso, realizzato. Riscopre di nuovo il sentimento del primo amore, peccato però che lui sembri essere fidanzato..

(Forse vi starete chiedendo perché non l'ho inserito nella copertina della recensione.. Beh sinceramente non è un personaggio che mi è piaciuto molto, però sono molto curiosa di sapere la vostra opinione su di lui!)

“All humans make mistakes. What determines a person's character aren't the mistakes we make. It's how we take those mistakes and turn them into lessons rather than excuses.”

Non riesco a dirvi di più ragazzi, oltre a confermare il genio creativo della Hoover e ad affermare pienamente che questo romanzo si prenderà una parte del vostro cuore. Non è possibile spiegare le emozioni che ho provato leggendolo, a un certo punto ho pensato di odiarlo, ma alla fine mi è stato assolutamente impossibile.