Recensione: "Obsidio" di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Buongiorno lettori!
Qualche amante dello Sci-fi out there?
Qualche giorno fa ho terminato la lettura di Obsidio, terzo capitolo della serie di Illuminae e devo subito parlarne con qualcuno! The Illuminae Files è una serie strabiliante scritta a quattro mani da Jay Kristoff e Amie Kaufman e pubblicata in Italia da Mondadori. Qui potete trovare la mia recensione sul primo volume della serie.
Enjoy!

Titolo: Obsidio (The Illuminae Files_03)
Autore: Jay Kristoff & Amie Kaufman
Editore: Mondadori
Pagine: 615
Genere: Sci-Fi
Data di pubblicazione: 30 ottobre 2018

Sinossi:
Asha Grant è approdata su Kerenza per sfuggire al suo passato. Peccato che questo l'abbia appena raggiunta. La ragazza è sopravvissuta all'assalto della BeiTech e da quel momento collabora in incognito con i pochi, disperati, coraggiosi membri della resistenza mentre, nel frattempo, si domanda cosa fare del segreto che tiene nascosto. L'ultima cosa che immaginava era di doversi preoccupare del suo ex, Rhys Lindstrom, appena sbarcato sul pianeta e più bello che mai nella sua uniforme BeiTech nuova fiammante. Chi può dirle con certezza se il ragazzo sarà per lei una via d'uscita o la garanzia che non se ne andrà mai viva da quel sasso congelato? Asha non è l'unica nei guai: la banda di sopravvissuti guidati da sua cugina Kady sta tornando su Kerenza, ma non ha abbastanza ossigeno per il viaggio. Oltretutto dietro l'angolo potrebbe anche esserci il rischio di un ammutinamento, ma non saranno certo queste inezie a fermare il Gruppo Illuminae. Purtroppo il tempo non è dalla loro parte. La BeiTech ha pianificato lo sterminio di tutti i civili su Kerenza ed è a un passo dal realizzarlo: soltanto un miracolo può salvarli. E i miracoli, lo sanno tutti, sono soltanto probabilità statistiche... o no?



Finalmente siamo arrivati all'ultimo capitolo della serie di Illuminae e preparatevi perché accadrà di tutto. Kady e Ezra e Hannah e Nik insieme a tutti i loro compagni non sono ancora sfuggiti dai radar della BeiTech e per poter ritornare alla loro vita di prima o semplicemente per poter continuare a vivere devno riuscire a raggiungere una stazione di salto e cercare di raggiungere il Centro e chiedere aiuto. La più vicina stazione è proprio quella che sta utilizzando la BeiTech nei pressi di Kerenza IV, il pianeta in cui si è manifestato il genocidio di massa in seguito alla lavorazione di ermio dalle miniere illegali. Kady e Ezra non sanno se c'è ancora qualcuno dei loro vecchi abitanti sul loro pianeta, ma sicuramente non hanno superato tutte queste avversità senza volerlo scoprire e senza aiutarli. Grazie all'aiuto dei nuovi grandi eroi che hanno incontrato sulla MAO, Hannah, Nik, Ella, cercheranno di portare alla luce le atrocità della BeiTech e salvare i superstiti per poter vendicare tutte le migliaia di persone uccise nei mesi precedenti. Non è una missione semplice, anzi, è una vera e propria missione suicida.

Kristoff e la Kaufman vi terranno con gli occhi incollati alla pagina fino alla fine. Non posso dirvi che non piangerete, che non urlerete o che non lascerete qualche lacrima su quelle stesse pagine, perché come on si parla di una guerra interspaziale ed è impossibile che fili tutto liscio e che alla fine siano tutti felici e contenti. Tuttavia, vi assicuro che sarà un viaggio bellissimo, fatto di risate, nuovi incontri, e scontri, e che vi farà riflettere intensamente sulla vita e sulle cose davvero importanti.

I due autori sono dei veri e propri architetti di questo genere: ci forniscono mappe di navicelle spaziali, mappe dell'universo, diari di bordo, diari personali, documenti ufficiali, scambi di messaggistica andando a indagare ogni tipo di sistema di narrazione. La storia ci viene infatti raccontata con diversi strumenti, tutti diversi, personali e unici che la rendono ancora più particolare e riconoscibile. Fin da Illuminae ho amato questo stile narrativo, perché ti tiene sempre all'erta e ti intrattiene come pochi romanzi riescono a fare.

Poiché questa è una recensione spoiler free su un romanzo conclusivo (forse?) di una serie, è il caso che mi ferma qui. Ah, vi state forse chiedendo il perché del "forse" nella frase precedente? La scorsa settimana Jay e Amie hanno pubblicato questa foto sui loro profili Instagram. Significa forse che l'avventura nello spazio intergalattico non è ancora finita?


VOTO:
Per l'unicità dello stile narrativo, per la crudeltà della morte e 
per la forza di vita che fuoriesce da ogni pagina di questa serie. 

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