mercoledì 5 ottobre 2016

Recensione "Everything Everything" di Nicola Yoon

Bonjour

Vi è mai capitato di innamorarvi di un libro e dei suoi personaggi fin dalla prima pagina? Mai? A me è capitato con Everything, Everything, primo romanzo di Nicola Yoon, bestseller #1 -stra meritato- del New York Times. Purtroppo è ancora inedito in Italia, ma credo non ancora per molto (incrociamo le dita). Chi riuscirà ad accaparrarsi questa perla?
Ecco a voi la mia recensione.




Titolo: Everything, Everything
Autore: Nicola Yoon
Data di pubblicazione (USA): 1 settembre 2015
Data di pubblicazione (Italia): 14 Maggio 2017






Sinossi:
La mia malattia è tanto rara quanto famosa. In pratica, sono allergica al mondo.
Non esco mai di casa, mai fatto in diciassette anni. Le uniche persone che abbia mai visto sono mia mamma e la mia infermiera, Carla. 
Ma poi un giorno, un camion dei traslochi arriva alla casa affianco. Guardo fuori dalla mia finestra, e lo vedo. E' alto, slanciato e indossa solo il nero - T-shirt nera, jeans neri, scarpe da tennis nere, e un cappellino nero che copre completamente i suoi capelli. Il suo nome è Olly.
Forse non possiamo prevedere il futuro, ma possiamo prevedere certe cose. Per esempio, io sono assolutamente sicura che mi innamorerò di Olly. Ed è quasi sicuro che sarà un disastro.  


"You trying to talk me out of it?" She comes over and put a hand on my shoulder. "Everything's a risk. Not doing everything is a risk. It's up to you.", Carla



Vi è mai capitato di odiare un libro che avete amato perché sapete che dopo di questo non riuscirete a leggere altro perché tutte le letture seguenti non ne saranno all'altezza? Ecco, per me questo libro è Everything, Everything. Sono rimasta incatenata nelle parole e nei capitoli di questo libro per giorni.. Continuavo a ripensarci, anche adesso a distanza di qualche settimana, tant'è vero che non sono riuscita a leggere nient'altro.. Questa recensione probabilmente sarà un po' diversa da tutte le altre, ma è necessario per questo capolavoro..

La prima cosa di cui mi sono innamorata di questo libro è stato il titolo: la stessa parola -Everything- ripetuta due volte e separata da una virgola. Come se affermarla una volta non bastasse per esprimere la totalità del suo significato, come se per capirla veramente devi continuare a ripeterla ininterrottamente, acquistando sempre una percezione aggiuntiva della verità della parola. Lo stesso forse vale anche per Maddy - la protagonista del romanzo - quando sostiene che Il piccolo principe contiene un significato e un messaggio diverso ogni volta che lo si legge. 


Successivamente, mi sono innamorata della copertina: la base di un semplice colore bianco, la prima parola del titolo netta, precisa, pulita; la seconda invece esprime, secondo me, tutta la totalità della vita. Un insieme di elementi tutti diversi tra loro -dall'oceano a un aeroplano, da un libro all'universo- espressi in modo disordinato, caotico, colorato... Vivo. 


Poi, mi sono innamorata di Madeline Whittier, la protagonista. Una neo-diciottenne, che vive una non-vita, rinchiusa all'interno della sua stessa casa e chiusa fuori dal mondo, l'OUTSIDE. Da sola, ad affrontare una malattia rara, che le permette di respirare solo se non respira aria vera; che le permette di avere un cuore che pompa, ma che non batte per il vero amore. Almeno fino a quando non arriva lui.

"If my life were a book and you read it backward, nothing would change. Today is the same as yesterday. Tomorrow will be the same as today. In the Book of Maddy, all the chapters are the same. Until Olly.", Maddy

Lui è Oliver, detto Olly. Il nuovo vicino "alieno", con una passione per il parkour e con un padre che arriva tardi la sera già ubriaco e che quasi adora colorare con segni viola la pelle dei suoi familiari. Lui è la prima persona esterna -della stessa età- con cui Maddy si relaziona. Tutto ha inizio con la messa in atto della morte di un tortino talmente duro da essere infrangibile, quasi immortale, con  una certezza di vita che Maddy non ha mai avuto. Iniziano a parlare, inviarsi email e Maddy ha sempre più voglia di sperimentare l'OUTSIDE e respirare. Ma può riuscirci senza mettere a rischio la propria vita? Può andare contro tutti gli avvertimenti che sua madre e la sua dolce infermiera Carla le hanno dato fin dall'infanzia? Può vivere veramente?

“Life is a gift. Don't forget to live it.”, Carla 


Un'altra cosa di cui mi sono innamorata di questo romanzo è il suo layout. I capitoli non hanno tutti approssimativamente la stessa lunghezza: alcuni possono essere lunghi pagine, altri solo poche parole. Inoltre, la trama è arricchita da magnifici disegni, tabelle e schede -realizzate da David Yoon, marito di Nicola- che danno quel tocco in più a tutto il romanzo e che ti permettono di entrare davvero in relazione con la vicenda e con i suoi personaggi. Maddy e Olly in questo modo non sembrano solo delle figure evanescenti create dalla mente della scrittrice, ma diventano dei ragazzi in carne ed ossa, che ti fanno percepire le loro passioni e il loro dolore. 

M: "You hate the ocean?"; O: "I don't hate it. I respect it.".. "Respect. It's Mother Nature at her finest -awesome, beautiful, impersonal, murderous. Think about it: all the water and you could still die of thirst. And the whole point of waves is to stuck your feet from under you so that you drown faster. The ocean will swallow you whole and burp you out and not notice you were even there"

Infine, mi sono innamorata dei sentimenti che questa storia mi ha fatto provare: speranza, rassegnazione, gioia, amore, perdono, odio (probabilmente non in quest'ordine ;)). Più che un romanzo, lo definirei un'esperienza di crescita, di conoscenza e di vita. Se lo consiglio? Sì, assolutamente, a qualsiasi lettore, di qualsiasi età o sesso. Credo che sia quasi unico nel suo genere e quindi necessario nella propria libreria personale, che sia quella fatta di scaffali in legno noce nella vostra camera o quella virtuale e trasparente sul vostro eReader. 


Inutile dire che il messaggio è il pezzo forte di tutto il testo. Tuttavia, spetta a voi scoprire personalmente il vostro, che forse sarà diverso dal mio. 


Il nostro voto: 

    Indimenticabile


Vi lascio con la Playlist che la stessa Yoon ha rilasciato sul suo sito online e che voi potrete ritrovare su Spotify:

- If I had a gun, Noel Gallagher (I’m holding on and waiting for the moment for my heart to be unbroken by the sea)
- Pieces, Andrew Belle
- I Need My Girl, The National
Graceless, The National
- Hannah Hunt, Vampire Weekend
- Rehab, Amy Winehouse
- This Place Is A Prison, The Postal Service
- Mezzanine, Massive Attack
- Angel, Massive Attack
- Extraordinary Machine, Fiona Apple
- Someone Like You, Adele




EDIT: 14 Maggio 2017

Ciao ragazzi! Finalmente la casa editrice Sperling & Kupfer ha pubblicato in Italia Everything, Everything con il titolo Noi siamo tutto
La copertina è ispirata al film che ne è stato tratto. E' davvero molto bella, ma forse preferisco di più l'originale. Voi cosa ne pensate? 
Mentre il film Everything Everything è già uscito in America, in Italia dovremo aspettare Settembre 2017. 
Penso che lo vedrò in streaming😍 Non riesco ad aspettare così tanto. Vi andrebbe poi una mini recensione sull'adattamento cinematografico? 
















-Mari

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