Recensione "9 Novembre" di Colleen Hoover

Bonjour!

Oggi è un grande giorno per me! Ho appena finito di leggere un libro che aspettavo da mesi e non potevo aspettare un minuto di più per presentarvi la mia recensione. Specialmente perché stiamo parlando di una delle autrici che amo in modo assoluto.Fate spazio gente alla regina del romance (almeno per me): ecco a voi il nuovo romanzo uscito in Italia di Colleen Hoover, 9 Novembre. Preparatevi, vi dico solo questo. 




Titolo: 9 Novembre
Titolo originale: November 9
Autore: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Pagine: 308
Prezzo di copertina: €14.90
Prezzo eBook: €6.99
Data di pubblicazione: 20 Ottobre 2016



Sinossi:

È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. Ãˆ un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.








Appena finito di leggerlo. Piango. Una sola lacrima. Forse è il raffreddore. Ma non credeteci troppo, perché non ci credo neanch’io.


"To begin, at the beginning."
DYLAN THOMAS


Non so come la Hoover riesca a sconvolgermi ogni volta. Ogni suo testo sembra essere una rivelazione. Nessuno è mai uguale al precedente o al successivo. Le storie e le vite raccontate sono struggenti, vere. In particolare quest’ultima, che mostra la fragilità umana. Una vita per una vita. Ricordatevi queste parole.

La struttura e lo stile sono inconfondibili. Dopo le prime 100 pagine, già mi sono immedesimata nel mondo di CoHo fatto di battute ironiche, vere e spiazzanti. Poi nell’altra metà ho cercato solo di sopravvivere. La lettura è stata stravolgente e dolorosa, ma assolutamente non in senso negativo. E' stata straziante perché vera: i personaggi erano fragili, insicuri, degli adolescenti che stanno cercando di diventare adulti e scoprire la propria vita e il proprio destino. Il messaggio di questo testo secondo me è stato importante e spesso non è presente nei romanzi d’amore: prima di poter amare un’altra persona è necessario amare se stessi, essere soddisfatti della propria vita e capire quali sono i propri sogni. Prima bisogna crescere individualmente. Per fallon questo voleva dire aspettare i 23 anni per innamorarsi. 


“Non potrai mai trovare te stessa se ti perdi in qualcun altro.”


Ben? Ben naturalmente è il ragazzo o forse semplicemente l'amico che tutti noi vorremmo conoscere: schietto, sincero, ironico, generoso, ma anche con dei problemi e dei segreti che lo hanno segnato a vita. 


“Non sono bravo nell’improvvisare discorsi motivazionali. A volte, di notte, riscrivo le conversazioni che ho avuto durante il giorno, ma le cambio in base a quello che avrei voluto dire in quel momento. Quindi voglio solo che tu sappia che stanotte, quando riscriverò questa, dirò qualcosa di assolutamente eroico che ti farà sentire benissimo.”, Ben


Poi che dire dello stile della Hoover? E' riuscita a raccontare la storia di due ragazzi, che si sono incontrati 5 volte all’anno per 5 anni. Che sono cresciuti, hanno amato, odiato, lottato. La storia è incentrata solo su loro due: l’autrice si focalizza sulla loro passione, sulla loro intesa e sulla fedeltà del loro sentimento, che per un periodo non viene a mancare.....


  “I have longed to move away but am afraid 
Some life, yet unspent, might explode.”
DYLAN THOMAS


Quello che mi affascina di più dei suoi testi è che sono trattati e studiati nei minimi particolari. Non sono solo dei capitoli buttati lì e possono o meno piacere. Si percepisce l’amore e la forza che l’autrice ha intenzione di imprimere in ogni suo testo: in Slammed (Tutto ciò che sappiamo dell'amore) con gli Avett e la gara di poesie, in Maybe Someday (Forse un giorno, la nostra recensione la trovate qui) con addirittura un cd con le canzoni ispirate al romanzo, in November 9 con le poesie di un famoso scrittore, i cui testi sono perfetti per la storia che ci ha raccontato. Sono tutti dei piccoli accorgimenti che vogliono coccolare il lettore e credimi Colleen: ci sei riuscita. Solamente grazie ai numerosi video che posti su Facebook si capisce che non sei perfetta, altrimenti saresti diventata sicuramente il culto di qualcuno. Qualcuno con delle gran belle idee. 




Per leggere la storia di Ben e Fallon bisogna essere forti, avere una scorta di cioccolato e fazzoletti (come me in questo momento), che sia per il raffreddore o per altro. 
Cavolo, adesso sono quasi sicura che non riuscirò a leggere niente per altre due settimane! Perché certi libri devono segnarmi così tanto? Non credo di essere io il problema, ma è la capacità di alcune autrici, in questo caso di CoHo, che hanno di entrarti nell’anima, scavarci dentro e riprendersi qualsiasi brandello di contegno e di equilibrio rimasti, per poi rimetterli dentro e riunirli in una maniera del tutto nuova e migliore. 

  
"Quando trovi l’amore, lo afferri al volo. Ti ci aggrappi con entrambe le mani e fai tutto ciò che puoi per non lasciarlo andare. Non puoi voltargli le spalle come se niente fosse e pretendere che resti lì ad aspettare il momento in cui sarai pronta.", Ben



Dei rumors dicono che It Ends with Us sarà ancora più stravolgente. Che Dio mi aiuti! 
Colleen ti amo. So che probabilmente non leggerai mai questa recensione, ma ci tenevo a precisarlo e a dirlo a qualcuno. Credo che riprenderò in mano i tuoi capolavori anche tra cent’anni. Sempre che ci arrivi..

Ah! Mi sono dimenticata di dirvi che questo libro ha anche una liaison con Ugly Love (L'incastro imperfetto)! 
Sono davvero curiosa di leggere i vostri commenti e le vostre impressioni e ho una domanda per voi: c'è mai stato un momento nella vostra vita in cui avete rimpianto delle vostre scelte? Se sì, quali? E avete cercato poi di porvi rimedio?




Il nostro voto:
                                               
Bellissimo


-Mari
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